La prima edizione di Se una notte d’inverno un viaggiato-re fu pubblicata dall’editore Einaudi nel giugno del 1979. In occasione dell’uscita del libro, Calvino ne parlo in numerose interviste a giornali e periodici. Ma l" occasione migliore per riflettere e discutere sulla struttura e il significato del libro gli fu offerta da una recensione del critico Angelo Guglielmi: Calvino gli ripose con l’intervento che segue, intitolato Se una notte d’inverno un narratore e uscito nel dicembre del 1979 sul mensile 《alfabeta 》.
Caro Angelo Guglielmi, 《 a questo punto farei a Calvino due domande》, tu scrivi, ma in realta sono parecchi gli interrogativi, espliciti o impliciti, che tu poni a proposito del mio Viaggiatore, nel tuo articolo su 《Alfabeta》 n. 6,intitolato appunto Domande per Italo Calvino. Cerchero,per quanto posso, di risponderti.
Comincero daUa parte del tuo articolo che non pone interrogativi, cioe in cui il tuo discorso coincide col mio,per poi individuare i punti in cui i nostri sentieri si bifor-canoe cominciano ad allontanarsi. Tu descrivi molto fe-delmente il mio libro e soprattutto definisci con precisio-ne i dieci tipi di romanzo che vengono successivamente proposti al lettore.